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L'AIFVS per il Natale e il Nuovo Anno

Auguri di serenità dell’AIFVS per il Natale e il Nuovo Anno 

Perché gli auguri di serenità non restino solo parole ma diventino realtà, guida con calma, osserva le norme, e nelle istituzioni fai ancora di più, realizza in tempo tutti gli interventi per garantire la sicurezza sulle strade, a sostegno della vita e della pace. 
Sosteniamo i nostri auguri auspicando che la luce del Natale illumini le menti e i cuori di tutti, a partire da coloro che decidono, perché il Nuovo Anno porti la pace.

Giuseppa Cassaniti 
Presidente AIFVS

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Ti diamo il benvenuto su Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada A.P.S (AIFVS - A.P.S.) - sito ufficiale

home.jpgOgni anno in Italia scompare un paese di quasi quattromila persone.
Tante sono le vittime delle strade italiane; 300.000 sono i feriti, ed oltre 20.000 i disabili gravi prodotti da questa guerra non dichiarata. Il parlamento Europeo ha chiesto all’Italia di ridurre del 50% in dieci anni questi numeri. A ciò lo stato italiano ha risposto con un sempre calante presidio del territorio e con un grave ritardo nell’adeguamento degli organici delle forze dell’ordine e delle norme del Codice della strada. Dopo ogni incidente grave, inizia un doloroso ed estenuante iter legale che dovrebbe portare alla individuazione delle responsabilità, alla punizione dei responsabili con pene commisurate alla gravità dei loro reati, e ad assicurare alle vittime o ai loro familiari un risarcimento equo. Anche in questo campo l’Italia si distingue negativamente dal resto d’Europa, con una giustizia lenta ed approssimativa, che calpesta continuamente la dignità dell’uomo e quei valori che la nostra costituzione dovrebbe tutelare. I problemi della sicurezza stradale e della giustizia riguardano tutti, nessuno escluso! Noi ci siamo uniti per fermare la strage ed affermare il diritto alla vita e alla giustizia.

Forum in diretta

 Buongiorno, avrei bisogno di un parere legale per la vicenda che interessa mio padre. È stato investito il 23 ottobre 2024 ed è deceduto in ospedale il 15 novembre dopo giorni trascorsi tra la chirurgia di urgenza e la terapia intensiva. Le indagini hanno accettato che il conducente, un ragazzo, al momento dell' investimento,era impegnato in una videochiamata. Il procedimento di è chiuso il 27 novembre u.s.con un patteggiamento irrigando una pena di due anni con sospensione condizionale della pena e sospensione della patente per 1 anno. In buona sostanza una pacca sulla spalla e via...A noi come persone offese non è stata data la possibilità di esprimere nulla per quanto potesse essere recepito. Siamo stati letteralmente estromesse.Non siamo stati informati né della chiusura delle indagini, né della richiesta di patteggiamento, né della pronuncia emessa in camera di consiglio nonostante durante le indagini abbiamo provveduto a nominare ctp.La sentenza, nonostante la gravità di quanto accaduto, è palesemente volta a favorire l' imputato indicando come attenuanti il fatto che sia incensurato, la giovane età e che si sia adoperato ( praticamente si è solo fermato ma null'altro ha fatto). Mio padre è morto, lui era al cellulare, ha iniziato una conversazione video e si è messo alla guida proseguendo la conversazione ( da lui confessato e confermato) ed è possibile che questa sia la pena ? Così hanno ucciso mio padre per la seconda volta. Volevo sapere se possiamo fare qualcosa contro questa sentenza iniqua ed offensiva per mio padre e per noi? ...
07/12/2025 • 08:18
(da Tiziana_)
 Gentile signore, comprendo  il suo smarrimento e le consiglio: 1) Verifichi se la persona alla quale ha affidato la sua pratica sia, effettivamente un Avvocato. Talvolta infatti si tratta di un consulente di infortunistica o un perito  e potrebbe darsi che non le fornisca risposte precise semplicemente perchè non le sa (e perchè si appoggia appunto ad un avvocato che gestisce la pratica). Si faccia dire il nome e cognome esatto e puo' verificarlo in autonomia al sito del Consiglio Nazionale Forense. 2) Chiarito questo aspetto ed individuato l'Avvocato, le basterà fargli una telefonata oppure inviargli una mail per chiedere ogni informazione precisa e dettagliata. Potrà così chiedere  i riferimenti precisi -come ad esempio la percentuale di danno biologico che le è stato riconosciuto dal medico dell'assicurazione, la misura del danno chiesto da voi ed infine cosa si attende esattamente oggi .....( una sentenza, un parere etc...). Copia del rapporto delle autorità, copia delle lettere e delle risposte, copia della citazione etc...e l'Avvocato Le risponderà. Ne sono certo.  Noi Avvocati abbiamo obblighi nei confronti del cliente che sono inderogabili. Certo resta il mistero della parcella ma forse ( ipotizzo) le è stato liquidato un acconto ( con relativo rimborso della parcella) e l'avvocato sta procedendo giudizialmente per il maggior danno. In questa ipotesi, i tempi lunghi, nonostante sia tutto ok, è la norma. E non dipendono dall'Avvocato.  Mi faccia sapere Cordialmente  Avv. Giuseppe Incardona ( fiduciario AIFVS sede di Palermo e Milano) legale della A.I.F.V.S.- sede di Palermo e Milano - Avvocato Cassazionista ...
24/10/2025 • 13:01
(da avvocatoincardona)
09/09/2025 • 21:27
(da Attilio_)
14/08/2025 • 15:07
(da pino)

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 L’AIFVS APS ricorda il Prof. Antonio Lerario - il 27/12/2025 • 23:58 da AIFVS-APS

L’AIFVS APS ricorda il Prof. Antonio LerarioLerario2.jpeg

Nei giorni prossimi alle feste di fine anno ci ha lasciati il Professore Antonio Lerario, nostro compagno di viaggio lungo il cammino dell’AIFVS. Come tutti noi, ha trasformato il dolore per la perdita del figlio Luca nell’impegno per il cambiamento di mentalità e di cultura, sostenuto dalla formazione dell’uomo e del cittadino e dall’uso etico e solidaristico della libertà. E mentre ieri affermava che la strada deve essere luogo di vita, di crescita umana e sociale e non di morte, oggi, sostenuto dalla fede, solca le vie dell’infinito, anch’esse misteriose strade di vita e non di morte.

L’AIFVS partecipa al dolore dei Familiari del Prof. Antonio Lerario.

Giuseppa Cassaniti

Presidente AIFVS

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L'AIFVS per il Natale e il Nuovo Anno - il 20/12/2025 • 18:56 da Amministratore
Auguri di serenità dell’AIFVS per il Natale e il Nuovo Anno 

Perché gli auguri di serenità non restino solo parole ma diventino realtà, guida con calma, osserva le norme, e nelle istituzioni fai ancora di più, realizza in tempo tutti gli interventi per garantire la sicurezza sulle strade, a sostegno della vita e della pace. 
Sosteniamo i nostri auguri auspicando che la luce del Natale illumini le menti e i cuori di tutti, a partire da coloro che decidono, perché il Nuovo Anno porti la pace.

Giuseppa Cassaniti 
Presidente AIFVS

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Crotone AIFVS Presentazione Testo - il 26/11/2025 • 23:07 da Amministratore

Crotone AIFVS Presentazione Testo

Crotone.jpgA Crotone la presentazione del testo “Lì, dove tutto ebbe inizio” di Fabio Bruno Pisciuneri, 17 novembre 2025 ore 10, presso l’Istituto Sandro Pertini di Crotone, con la partecipazione della Presidente dell’AIFVS, Giuseppa Cassaniti.
Tra gli invitati alla cerimonia di presentazione non poteva mancare l’AIFVS, essendo il testo corredato dalle riflessioni da me inviate in risposta alla richiesta dell’autore motivata dal valore del lungo impegno associativo: un’esperienza di dolore trasformata in servizio alla vita. 

Il libro –  la cui narrazione coinvolgente ci fa cogliere sia la bellezza di una vita in cui predominano i valori familiari, il senso di comunità, di relazioni di amicizia e d’amore tenero e protettivo, e sia il legame con il proprio territorio –  pone attenzione al tema degli incidenti stradali e dispone il lettore ad agire: bisogna riflettere sulle proprie scelte perché siano finalizzate a sostenere i valori in qualunque contesto ci si trovi ad operare, sulla strada o nelle istituzioni, con l’indicazione che “anche dal sud si può cambiare il mondo”
.
Dopo aver letto e molto apprezzato il testo di Fabio Bruno Pisciuneri, ho indicato che dovrebbe trovare posto in tutte le scuole, per essere discusso con gli alunni, perché il suo contenuto ha una forte valenza formativa, centrata sul rispetto della relazione umana, sull’esercizio etico della libertà per costruire un futuro migliore per tutti, e sull’infinito mistero della vita.  
Il testo, inoltre, sollecita domande sulla formazione dell’uomo e del cittadino ed offre un esempio per il cambiamento di mentalità e di cultura, dimostrando che “l'impegno civile può essere un atto d'amore concreto, un modo nuovo di vivere, più giusto, più sicuro, più umano”, ed anche le esperienze distruttive possono diventare motivazione e forza per far rifiorire la vita e ridurre il dolore su questa terra.
Riporto con riconoscenza il “grazie” di Fabio contenuto nella dedica sulla copia del libro “L’ì, dove tutto ebbe inizio”, che mi è stata regalata e che custodirò assieme alle esperienze più belle della vita:
“Grazie Pina, perché il tuo esempio e la tua storia rendono dignità ogni giorno, al nostro cammino” FABIO

Giuseppa Cassaniti – Presidente AIFVS APS
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada –  www.vittimestrada.org

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