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Archivi forum - Pirateria stradale - Oggetto n°80

Oggetto n°80
LIQUIDAZIONE
   da Mario il 14/02/2006 • 18:21

Qualcuno mi potrebbe dire a quanto deve ammontare, circa, una liquidazione per incidente mortale di una persona di anni 70 senza colpa, per danno morale al coniuge e figlio di età superiore a 30anni che vive fuori casa?

Vorrei poter verificare l'offerta fatta dall'assicurazione che mio avvocato dice conveniente.

 

Risposta n °1
da Mario il 15/02/2006 • 18:12

Perchè non mi risponde nessuno? Io non so proprio a chi rivolgermi se non a voi!

Mi potete almeno dire dove posso trovare le tabelle per il danno morale del tribunale di Bologna?

Grazie

 

 

Risposta n °2
da avvpettene il 15/02/2006 • 19:55

Mi scusi la franchezza, ma perché non prova a chiarire i Suoi dubbi direttamente con l'avvocato che La sta assistendo? Non a caso ci deve essere un rapporto di fiducia tra l'assistito e, appunto, il difensore di fiducia, perché solo se c'è  questo clima(sempre sul presupposto che il professionista sia esperto e il cliente collabori) si riesce a fare un buon lavoro e a contrapporsi efficacemnte alle ingiustizie e alle furberie dei vari poteri (assicurazioni etc.). Quand'anche Lei si procurasse le tabelle in uso presso il foro di Bologna, sono sicuro che non sarebbe comunque in grado di giudicare in maniera informata, neppure chiedendo lumi sul nostro o su altri forum o ascoltando i tanti "praticoni" in circolazione, se la proposta risarcitoria di controparte sia o meno congrua. Il risarcimento del danno alla persona o per la perdita di un proprio caro e, comunque, per la violazione di un diritto fondamentale, è una materia  complicata, perché la vita lo è, anche se il sogno delle compagnie ass. è quello di semplificare al massimo, proprio perché i sistemi risarcitori tabellari appiattiscono tutte le situazioni, ovviamente al ribasso. Ecco il senso delle battaglie dell'AIFVS e dell'avv. Cesari, anche in seno alle Istituzioni, e degli altri avvocati convenzionati, tutti i giorni nei Tribunali e nelle trattative con i liquidatori delle compagnie, per ottenere la "personalizzazione" del danno e, ad esempio, il riconoscimento del danno "esistenziale". Infine, se le questioni sono complesse, è evidente che una valutazione seria non può prescindere da approfonditi colloqui con l'assistito e dall'attento esame dei documenti, tutte attività che non possono certo sbrigarsi a livello di forum. La fretta, comunque, è cattiva consigliera. Cordiali saluti.


avvpettene

Risposta n °3
da Mario il 16/02/2006 • 09:53

Il mio avvocato dice che la proposta è interessante e che la tabella del danno morale è più bassa. Però cosa che mi ha lasciato perplesso è che dalla proposta iniziale non è riuscito a modificare nulla, addirittura dice che le spese sostenute sono già comprese e che nell'ultimo incontro avuto con l'assicurazione, questa già voleva ritrattare la proposta.  

Purtroppo, quando è successo l'incidente ed ho scelto l'avvocato, non conoscevo la Vostra associazione.

Sinceramente non so se fidarmi, ed è per questo che chiedo a Voi, che ritengo esperti in materia, un consiglio.  

Risposta n °4
da avvpettene il 17/02/2006 • 19:15
Sinceramente, non posso che ribadirLe di "girare" tutte le domande all'avvocato che l'ha seguita fin dall'inizio, serenamente, nel corso di un chiarificatore colloquio in studio. Al momento egli possiede più informazioni di tutti e quindi è nella posizione migliore per consigliarLa.  Del resto, il compenso dell'avvocato è pagato dalla Compagnia ed è calcolato anche in proporzione al risarcimento ottenuto a favore del cliente: siete dalla stessa parte! Si faccia spiegare bene la composizione delle singole voci che compongono l'offerta della Compagnia. Cordiali saluti.


avvpettene

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