Archivi forum - Prevenzione e sicurezza stradale - Oggetto n°116
Buonasera, vorrei innanzitutto fare i complimenti per il sito e per il prezioso supporto offerto a persone che spesso, come me, non sanno come trovare certe informazioni o districarsi tra i mille intoppi burocratici.
Cercherò di essere il più breve possibile raccontando la mia esperienza e chiedendo una vostra consulenza.
Un anno fa a Milano ero vittima con la mia moto di un incidente stradale (macchina che brucia lo stop e mi investe). Il rapporto dei vigili mi da ragione al 100%, mi affido al mio avvocato per la pratica, mi sottopongo a visita legale lo scorso gennaio e ora sono qui ad attendere la formulazione di una proposta di risarcimento dalla compagnia assicuratrice dell'auto.
Danni subiti oltre a quelli materiali: contusione testicolo, frattura pluriframmentaria scomposta polso e avambraccio dx, frattura pluriframmentaria scomposta esposta polso e avambraccio sx. Il decorso è stato: due ricoveri in ospedale per un totale di circa 2 mesi, 2 interventi al polso dx con chiodi di K. e gesso, 4 interventi al braccio sx con placche e viti, fissatore esterno Orthofix e fissatore Ilizarov, che porto ancora adesso da 6 mesi!!! Ho naturalmente fatto anche cure di mesi a base di antibiotici in dose da cavallo (infezione), eparina e flebo a non finire. Senza menzionare gli immaginabili danni morali (non guido da un anno e adoro guidare, vita sociale limitata, dipendenza dagli altri etc) dopo un anno mi piacerebbe avere una stima di quelli biologici e psicofisici, magari in punti percentuali di invalidità. Il mio avvovato, su indicazione dell'assicurazione, dice di aspettare che il caso clinico venga chiuso per una corretta valutazione, ma vorrei capire da voi se già oggi è possibile avere una sorta di "preventivo". Nota: ho 27 anni, mi occupo di pubbliche relazioni (tante mani da stringere) e facevo un viaggio ogni due mesi circa, che ora ovviamente non posso fare.
Dimentico forse qualcosa di rilevante, ma vi ringrazio fin da ora per una risposta anche indicativa.
Davide
Davide
Milano
Ringrazio per la solerzia, comprendo la sua risposta e mi scuso per la probabile inopportunità della richiesta.
Saluti
Davide
Milano
Gentile corrispondente,
per quantificare il danno anche in via approssimativa, occorre conoscere il risultato della perizia medico-legale.
avv.Domenico Musicco di Milano dell'Associazione
avvocato musicco legale convenzionato