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Archivi forum - Assistenza e consulenza Legale - Oggetto n°109

Oggetto n°109
alberi sul ciglio delle strade
   da mimmo21 il 20/03/2006 • 11:27
ciao a tutti, vorrei sollevare un problema di cui nessuno parla.Gli alberi che stanno sui lati delle starde extraurbane quanti morti provocano?Abito in provincia di viterbo e in questi ultimi 7 giorni nella mia provincia sono morte 3 persone perchè sono uscite di strada con la macchina ehanno finito la loro corsa contro un albero.Anche io 3 anni fà ho fatto un incidente con la macchina,sono uscito di strada,ho preso un albero ma per fortuna ancora sono qui.Quante vite si salverebbero se si levassero gli alberi dal ciglio delle strade? Nessuno a mai cercato di risolvere questo problema?Non ne voglio fare un semplice discorso politico,ma è possibile che nessuno ne parla?
Grazie
Risposta n °1
da admin il 21/03/2006 • 14:56

Qualcuno ne ha parlato e riporto il testo in basso senza commentare.

Invito a visitare il sito PURI per maggiori dettagli.

Giorgio Giunta

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Diario 2002

Dal sito: http://puri.altervista.org/Diario2002.htm

"L'On.le Vittorio Sgarbi ha "bloccato" (in qualità di sottosegretario del Ministero interessato) il taglio delle piante più pericolose poste ai margini della strada Bidentina ed ha definito le vittime "piloti spericolati, amanti dell'alcool, sballati dalla discoteca e dalla droga". L'illustre personaggio ha poi voluto motivare la propria decisione con delle "parabole" sconcertanti riportate dalla stampa e che riassumiamo nei concetti fondamentali: - un mio amico si è suicidato gettandosi da un ponte a Spoleto, ma non per questo si deve abbattere quel ponte - . Nel corso di una telefonata alla giovane Marta Flamigni (diciassettenne simbolo per la messa in sicurezza della Bidentina) un'altra "chicca" - se qualcuno si gettasse dalla torre di Pisa dovremmo abbattere la torre?-. Intanto si è appreso che nei giorni scorsi con un atto vandalico sono stati tolti i mazzi di fiori sugli alberi e divelto un cippo con foto (sul tratto della Bidentina Forlimpopoli-Meldola) messi a ricordo di giovani vittime della strada. Invito alla riflessione ed a valutare l'opportunità di azioni congiunte."..

Risposta n °2
da mimmo21 il 21/03/2006 • 15:29
ok,ho letto quello che ha detto quel poveraccio di sgarbi.Ma dopo non è successo più niente.Nessuno che abbia mai proposto qualcosa in merito?
Risposta n °3
da ANTONIO il 21/03/2006 • 20:14
CARO mimmo non so quanti anni tu hai, io sono un papa' che a perso un figlio di 22 anni adesso a maggio ne compie 26,la colpa non e degli alberi in queste tragedie la colpa e solo nostra,
se ogniuno di noi rispettasse il codice della strada,la prima cosa la velocita' tutto questo non sucederebbe,mio figlio anno invaso la sua corsia e me l'anno ammazzato che devo dire se al posto di mio figlio si trovava un albero l'animale che l'ammazzato moriva lui e la velocita' la maggior colpevolle ciao antonio nasti


ANTONIO NASTI

Risposta n °4
da mimmo21 il 22/03/2006 • 10:51
caro antonio ho 28 anni e sono pienamente d'accordo su quello che dici. Ma per quanto riguarda gli alberi sul ciglio della strada credo che costituiscano solo un pericolo. Magari erano utili 70 anni fa quando la gente andava in giro con il cavallo e gli alberi servivano per fare un pò di ombra, ma ora?abito in provincia di viterbo e in questi ultimi 10 giorni sono avvenuti 2 incidenti.Nel primo due ragazzi sono andati a sbattere contro un albero e sono morti dentro la loro macchina e poi in un altro un uomo ha sbandato e ha finito la sua corsa contro un altro albero.Ok, la velocità ha influito sicuramente ma se invece dell'albero la macchina non incontrava ostacoli magari finiva la sua corsa in un campo e non c'erano le conseguenza che ci sono state.Perchè non toglierli?se tutto questo salvasse la vita anche di una sola persona non ne sarebbe valsa la pena?anche io 4 anni fà sono andato a sbattere contro un piccolo albero ma ho avuto molta fortuna.Poi come dici tu il fattore/errore umano è il principale problema.Ho perso un caro amico perchè un uomo gli ha invaso la corsia.ciao domenico
Risposta n °5
da marisa il 22/03/2006 • 17:26
da quando in qua gli alberi fanno da calamita nei confronti delle auto che gli transitano vicino? questo è chiaramente un falso problema. grazie a quelli che la pensano come te, i bellissimi filari di alberi secolari che ombreggiavano le nostre strade sono spariti. L'alta velocità, l'imprudenza, la troppa sicurezza di sé unita all'inesperienza, la guida in stato di ubriachezza, questi sì che sono il vero problema.....

Risposta n °6
da mimmo21 il 23/03/2006 • 12:50
Se tutti la pensassero come me nella mia provincia (vt) non sarebbero morte 3 persone negli ultimi 10 giorni!Secondo te è bello vedere un albero secolare piantato sul ciglio della strada magari addobbato con dei fiori o una piccola scritta sotto?Ti prego non usare più quel tono ("grazie a quelli che la pensano come te") perchè qui non stiamo parlando di figurine, ma di un problema serio.Gli alberi non fanno da calamita (ovvio) ma se una persona esce di strada con la macchina (le ragioni le hai giustamente elencate tu) è molto molto meglio che non se li trovi davanti,vero?
Risposta n °7
da manrico il 23/03/2006 • 17:10

Cari amici sono l'avv. Manrico Colazza responsabile della Giustizia di questa Associazione. Vorrei rispondere alla signora che apprezza, come apprezzo io, il bel panorama costituito dai filari  di alberi a bordo asfalto. Personalmente condivido pienamente   la poesia di quella  natura che però può essere spostata di quei 4 metri, oltre la cunetta che deve stare  sempre a bordo asfalto e nel modo giusto per la salvezza dei mezzi e dei loro passeggeri.

Conosco la strada che dalla via Cassia a Nord di Roma conduce in quel di Trevignano sul lago di Bracciano. Una strada splendida come panorama, essendo costeggiata di platani di diametro non inferiore a 40/50 centimetri posti a dicei matri l'uno dall'altro ove basta andare a 40 km orari effettivi per raccomandaresi l'anima alla fortuna poiché la carreggiata è di 4 metri, ovvero due per corsia. Chiunque porti la macchina capisce che non basta la più grande prudenza possibile per avere certezza di tornare a casa da una strada del genere ove passano ovviamente anche autotreni che vanno a rifornire di merci i paesi rivieraschi del lago. Si capisca che spostare o ripiantare gli alberi a 4 metri dal bordo strada oltre la indispensabile cunetta che ammortizza le fuoriuscite di strada, è cosa necessaria ed urgente. Si capisca che il risparmio economico, se vogliamo essere brutali ed indifferenti alla vita di una o più persone, consente di piantare non centinaia  ma migliaia di alberi. Proprio sulla strada di Trevignano (VT), dopo l'ennesima morte di un giovane, una mano anonima, ha segato di notte duecentoventi di quegli alberi killer facendo giustizia sommaria ed efficace della inattività, indifferenza, superficialità, neghittosità, dei dirigenti della Provincia di Roma desiderosi di non attrarre su di sé le ire dei Verdi; e così la gente muore. Meglio il calduccio di una comoda ed anomina poltrona con lauto stipendio al seguito, vero?

Risposta n °8
da manrico il 23/03/2006 • 17:16
Dimenticavo. Nel congresso di ieri ha parlato un sotituto procuratore della repubblica che si è occupato di incidentalità. Ha portato la buona notizia di un grosso calo di mortalità riscontrata dalla mancanza di chiamate in notturna dalle forze di polizia che appunto chiamano sempre il magistrato in caso di morte sulla strada; quindi il riscontro è certissimo e di ciò mi rallegro.Ma vorrei tanto sapere come mai il Procuratore della Repubblica di Viterbo ha immediatamente aperto una indagine sulla mano ignota che ha tagliato gli alberi e non invece su quei pubblici funzionari della provincia che sono i diretti responsabili dell'insidia costituita da quegli alberi non spostati a distanza di sicurezza. Questa è la mentalità delle archiviazioni facili che dobbiamo combattere. Saluti  
Risposta n °9
da alberto il 23/03/2006 • 19:24

Avete ragione tutti.

 

Però mi piacerebbe tirare due calci in culo a Sgarbi.

Risposta n °10
da mimmo21 il 24/03/2006 • 08:50

amico manrico,ma il codice della strada cosa dice?ci sono delle leggi che vietano gli alberi entro un tot dalla careggiata?ma non è possibile fare qualcosa per smuovere un pò le acque o bisogna farsi la legge da sola?anche io conosco quel tratto di strada visto che spesso vado a Roma usando la Cassia,il paesaggio è bellissimo ma la sicurezza è nulla.E questo è per tutte le strade del viterbese.Basta con queste stragi,e basta con questi politici a cui non interessa niente dei cittadini,i verdi sono la rovina dell'italia.

Però mi piacerebbe tirare due calci in culo a Sgarbi e a Pecoraro


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