Forum - Assistenza e consulenza Legale - Michele Garruto, 5 ore sull’asfalto per un cavillo burocratico.
7-Luglio-2022 ore 12.30 Circa
Michele Garruto, mio fratello, 30 anni di età ed una carriera lavorativa in costante evoluzione ( miglior parrucchiere e barbiere d’Italia ) perde la vita senza violare nessuna norma del codice della strada impattando contro un veicolo da lavoro che invertiva il suo senso di marcia da una piazzola di sosta sulla strada provinciale 31 bis, al km 1, con doppia striscia continua.
Muore sul colpo, ai soccorritori ambulanza e dell’elisoccorso non resta che constatare la morte.
oltre ai soccorritori non arriva nessuno, nessun carabiniere, nessuno…
rimaniamo circa un ora ad osservare il cadavere coperto e nel frattempo tutti i nostri cari si sono radunati sul luogo.
dopo circa un’ora e mezza ecco arrivare la prima volante dei carabinieri con 3 carabinieri che, senza nemmeno guardarci e scansandomi mentre correvo verso di loro per chiedere aiuto.
Guardano il cadavere e dicono:” non è di nostra competenza”.
iniziano a parlare al telefono e intanto il tempo passa.
dopo 3 ore dall’incidente arrivano altre 3 pattuglie…tutte da paesi diversi di province, diverse compreso personale di alto Grado dell’arma.
Mi avvicino e chiedo cosa stia succedendo, la risposta è sempre la stessa…” non sappiamo di chi sia la competenza”.
Io rispondo: siete in divisa, siete pubblici ufficiali, è di competenza di tutti voi .”,… vengo allontanato.
dopo 4 ore iniziano i rilievi dopo molte telefonate fatte a non so chi. Probabilmente in procura.
Il cadavere viene rimosso quasi alle 17.00 da un’agenzia funebre locale.
Sull’accaduto non è stato mai aperto nessun fascicolo dalle procure competenti visto il clamore mediatico sviluppato dall’accaduto.
Il PM ha inviato avviso di garanzia contenente il capo d’imputazione ( Omicidio Stradale ) alla persona che ha generato l’incidente facendo inversione di marcia a seguito delle perizie che contendono i seguenti aspetti:
- nessuna colpa a mio fratello che manteneva il limite di velocità
- 100% colpa al conducente dell’altro mezzo per aver fatto inversione di marcia senza verificare che sopraggiungesse qualcuno su una strada provinciale con doppia striscia continua da una piazzola di sosta.
- il conducente del mezzo che ha causato l’incidente risultava sotto effetto di Hashish e cocaina, ma sotto il cateau;
Ad oggi il conducente risulta ancora a piede libero dopo 8 mesi e probabilmente nemmeno pagherà per quanto accaduto visto le vigenti leggi.
Questa è la folle storia che ci sta facendo soffrire…
Allego qualche link se interessati agli articoli di giornale…ma basta scrivere Michele Garruto su Google per trovarli.
https://www.laprovinciadicomo.it/stories/premium/olgiate-e-bassa-comasca/parrucchiere-morto-in-un-incidente-mio-fratello-quattro-ore-sullasfalto_1433472_11/
https://www.fanpage.it/milano/michele-il-parrucchiere-morto-in-un-incidente-il-suo-corpo-lasciato-sullasfalto-per-ore/
https://www.ilnotiziario.net/wp/prima-pagina/michele-garruto-lasciato-morto-per-ore-sullasfalto-lo-sfogo-di-facchinetti-video/
https://www.ilgiorno.it/varese/cronaca/si-scontra-con-un-furgone-muore-motociclista-1.7865791
https://www.malpensa24.it/saronno-mortale-michele-garruto/
https://www.milanotoday.it/cronaca/incidente-stradale/morto-michele-garruto.html
https://www.ilcittadinomb.it/news/cronaca/solaro-morte-di-michele-garruto-corpo-per-ore-sullasfalto-per-un-cavillo-burocratico/
E molti altri ancora.
Grazie dell’attenzione .
Teodoro Garruto
La indifferenza burocratica è’ il peggior nemico delle vittime anche nella immediatezza del crimine stradale e il caso di suo fratello Michele è’ esemplare ! Mi auguro che si unisca alla Aifvs in modo che possa aiutarla ad avere giustizia magari costituendosi parte civile al suo fianco. Avv. Gianmarco Cesari - Aifvs Aps