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Forum - Assistenza e consulenza Legale - Incidente stradale all'estero (viaggio per motivi di lavoro)


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il 25/09/2019 • 13:24
da timo_leone
 

nel mese di Aprile sono stato in Svezia per lavoro, assieme ad altri colleghi. Abbiamo preso un taxi e siamo stati vittime di un incidente di una certa rilevanza. 

Il tassista ha eseguito una manovra di sorpasso, su una strada "statale" a doppio senso di marcia, con immissioni laterali. il tentativo di sorpasso era di 4 macchine e di un camion in testa alla fila. Il camion però ha svoltato a sinistra, e noi inevitabilmente siamo andati addosso. 

Risultato: tutti gli airbag del taxi scoppiati, traffico bloccato sulla statale. Siamo riusciti ad uscire con le nostre gambe, fortunatamente (ma con gli occhiali rotti). Intervento di 4 ambulanze, 2 pattuglie della polizia e 2 autopompe dei pompieri. 

I paramedici che ci hanno visitato (sommariamente) sul posto, ci hanno detto che se ce la sentivamo potevamo proseguire il viaggio di rientro in Italia. Di comune accordo con i colleghi abbiamo proseguito il viaggio e siamo rientrati, andando immediatamente al pronto soccorso in Italia una volta arrivati, senza quindi coinvolgere l'assicurazione per i viaggi all'estero (europe assistance).

il referto medico del PS è stato di un trauma con colpo di frusta e di alcuni giorni di infortunio. 

Nel frattempo comunque si sono manifestati acufeni bilaterali e mal di schiena nella zona lombare. Dai raggi nessuna problematica. Ho fatto  quindi ricorso ad una risonanza magnetica e ad una visita dall'otorino per capire le cause dei fischi, ma rientra tutto nella norma, e a sedute di massoterapia (prescritte dal medico curante) per la schiena. 

Dal lato indennizzo la ditta per cui lavoro non apre incidente con l'assicurazione, e assolda un avvocato in Svezia per il recupero delle spese mediche.

L'avvocato ci comunica che l'assicurazione del taxi non copre le spese mediche in privato e che riconosce solo una percentuale degli occhiali, in quanto vecchi.... 

Ringrazio il cielo di esserne uscito "sano", ma a distanza di 6 mesi ho ancora acufeni bilaterali, mal di schiena, e complessivamente ho subito un esborso di più di 700 euro, oltre al danno biologico. 

A questo punto mi domando: visto che da parte della ditta non sembra esserci l'intersese a far rivalere i propri diritti con l'assicurazione del taxi, e visto che NON voglio tirare in ballo la ditta dal punto di vista legale, posso vedere di promuovere  una azione con la società di taxi, per recuperare almeno le spese sostenute, e aver un indennizzo? Posso rivolgermi alle società specializzate nel recupero indennizzi? 

Grazie  a chi mi darà un suggerimento

Stefano

  
Risposta n ° 1
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il 29/09/2019 • 18:22
da Avvocatocesari
 

Consiglio di rivolgersi ad un avvocato di comprovata esperienza e non a Societa di lucro sui sinistri stradali in modo da verificare la possibilità di rivalersi per il risarcimento del danno, Fortunatamente non si parla di danno gravi alla persona per cui verificherei anche la copertura assicurativa del viaggio Europe Assistance per la copertura del rischio in modo da evitare spese ulteriori. Avv.Gianmarco CESARI - Aifvs 

  
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