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Istituzione Legge per la giornata delle vittime della strada - il 21/07/2016 • 19:50 da admin

Conferenza stampa

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Oggi l’AIFVS ha partecipato alla conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge  3837 del 17 maggio 2016, per l’istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada.

E’ un primo passo per dare risposta ai diritti delle vittime e rendere concreti gli impegni della prevenzione, come ha sottolineato la Presidente Cassaniti durante il suo intervento di oggi.

L’appello è rivolto alle istituzioni: si sveglino dal loro torpore e si annullino le distanze tra gli organi di base che avanzano richieste e istituzioni che non danno risposte!

http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0042340.pdf


L’AIFVS ha partecipato alla Conferenza Aci-Istat - il 19/07/2016 • 23:29 da AIFVS

L’AIFVS ha partecipato alla Conferenza Aci-Istat

Incidenti stradali 2015 dati provvisori

A fronte del calo degli incidenti (-1,8%), e dei feriti (-2%), si registra l’aumento dei morti dell’1,1% e dei feriti gravi del 6%.

Dati inquietanti che, pur se provvisori, consentono ai relatori di affermare che l’Italia si allontana dall’obiettivo europeo 2020.

Tali dati, che generano sconcerto nell’AIFVS, sono frutto in Italia di una politica di prevenzione assente o inadeguata. E nel richiamare i parametri fondamentali per la prevenzione, l’AIFVS ha espresso nella conferenza la necessità che gli obiettivi da raggiungere nel territorio vengano indicati dal centro, come pure le sanzioni per il loro mancato conseguimento, puntando sulla funzione di coordinamento e di controllo dei Prefetti nel territorio.

E’ tempo di passare da interventi di prevenzione a “macchia di leopardo” sostenuti da strutture di base, ad interventi “a tappeto”, frutto di consapevolezze e scelte istituzionali, perché il cambiamento diventi sistema in ogni campo. Per modificare i comportamenti non bastano i controlli e l’eventuale deterrenza dell’omicidio stradale, bisogna piuttosto puntare sull’informazione-formazione a tappeto, perché le persone e i giovani in particolare si rendano conto dei pericoli legati alla trasgressione delle norme, dei danni che l’alcol e la droga arrecano alla salute, dei valori da difendere: un impegno sistematico non affidato solo agli organismi educativi, alla scuola di base e superiore, ma anche alla  tv, considerata “scuola parallela”, capace di raggiungere grandi numeri.

Alla Presidenza della Rai abbiamo rivolto la richiesta di una rubrica fissa televisiva che tratti in maniera sistematica e nei tempi di maggiore ascolto tutti gli aspetti legati alla sicurezza stradale secondo un programma costruito anche con l’apporto degli organismi sociali. E nel contempo chiediamo il sostegno dell’iniziativa all’Aci, alla Croce Rossa Italiana e a tutti coloro che hanno a cuore la difesa del valore della vita: un’iniziativa che nel trattare il problema della strage, fa riferimento a tutti gli altri aspetti che incidono sulla sicurezza stradale.

Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

Presidente AIFVS


Condanna definitiva per Ilir Beti - il 18/07/2016 • 09:10 da AIFVS

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Condanna definitiva per Ilir Beti

L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada esprime apprezzamento per la definitiva sentenza dei giudici di Cassazione di infliggere ad Ilir Beti la giusta condanna in carcere. Una decisione che non serve per ridare la vita ai quattro giovani, ma è certamente utile per far capire a chi ha compiuto il reato la gravità della propria azione e per diffondere nella società il messaggio di una giustizia che punisce con maggiore rigore il reato.

Auspichiamo che dall’andamento ondivago di questo processo la giustizia sappia trarre le debite conclusioni: è ora di dire basta alle interpretazioni pretestuose che hanno per effetto di sottovalutare la responsabilità dell’imputato, di costruire una verità processuale lontana dalla verità dei fatti, di allungare i tempi processuali, che sviliscono la funzione della giustizia e calpestano i diritti delle vittime.  

Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

Presidente AIFVS


Scontro dei treni tra Andria e Corato - il 15/07/2016 • 19:08 da AIFVS

Scontro dei treni tra Andria e Corato

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Una strage causata dal sistema Italia

L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, nell’esprimere il proprio dolore per le vittime ed i familiari, orienta l’attenzione sulle gravi responsabilità delle istituzioni che mantengono le strutture in condizioni di insicurezza.

Il capo stazione che forse avrà dato una comunicazione errata è l’ultima ruota del carro di un sistema irresponsabile. Gli interrogativi sono molti ed hanno come unico denominatore il mancato reale interesse al bene comune, con il permanere di infrastrutture superate ed anche prive di sensori di sicurezza, la cui presenza avrebbe potuto evitare le conseguenze dell’errore umano. Purtroppo le cose che si sanno non si fanno, e le vittime sono lì a gridare che bisogna porre fine all’atavico problema del malaffare e della superficialità che ha distrutto la loro vita e continua a mettere a rischio la vita e la serenità di tutti noi.

Da sempre abbiamo evidenziato la necessità di un cambiamento culturale, etico ed organizzativo, perché le istituzioni si rapportino con la società civile al fine di riconoscere i problemi reali e risolverli in sinergia alla luce della legalità. Ci tocca invece di riscontrare ancora richieste senza risposta, che indicano chiusura e distanza nei confronti della società e dei problemi rappresentati, come quello di garantire più sicurezza sulle strade riducendo il gommato ed incrementando il trasporto pubblico, la strada ferrata e la via del mare.

Auguriamo che questa gravissima tragedia faccia riemergere la coscienza e l’etica in coloro che sono chiamati a decidere per gli altri.

Giuseppa Cassaniti

Presidente AIFVS

 14/7/2016


Riunione proposta di Legge n.C.3837 - il 12/07/2016 • 18:07 da AIFVS

Riunione operativa con la Presidente Cassaniti per promuovere insieme alla Aifvs Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada con l'Onorevole Emiliano Minnucci primo firmatario la proposta di legge n. C. 3837 per la istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada. Continuiamo a raccogliere firme su change.org

https://www.change.org/p/aifvs-onlus-ufficializziamo-la-giornata-del-ricordo-delle-vittime-della-strada

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La morte di Marco Rizzetto a CHI L'HA VISTO - il 07/07/2016 • 17:01 da AIFVS
La morte di Marco Rizzetto su CHI L'HA VISTO

La trasmissione RAI3 "CHI L'HA VISTO" si è occupata del caso di Marco Rizzetto di 23 anni ucciso la sera del 2 maggio 2014. http://www.vittimestrada.org/articles.php?lng=it&pg=18550 Nel novembre scorso Papa Francesco ha scritto una lettera ai genitori di Marco che condivide le nostre lacrime». I coniugi Rizzetto custodiscono gelosamente la lettera del Pontefice, il cui contenuto preciso non vogliono rendere pubblico, ma vogliono dare speranza a quanti si rivolgono al Santo Padre. Susanna e Giorgio stanno portando avanti una dura battaglia perchè sia fatta giustizia per la morte assurda del giovane Marco, gran lavoratore, con tutto un futuro davanti. http://www.vittimestrada.org/news.php?lng=it&pg=18970&tconfig=0

Pubblicato da AIFVS onlus - archivio video su Giovedì 7 luglio 2016

Arrestati i due guidatori che causarono la morte di Lorena - il 05/07/2016 • 23:51 da AIFVS

LorenaMangano.jpgArrestati i due guidatori che causarono la morte di Lorena

L’AIFVS plaude al cambio di passo della giustizia

L’AIFVS esprime apprezzamento per la decisione del gip dott.ssa Daniela Urbani la quale, su richiesta del pm dott. Marco Accolla, ha adottato  le misure di restrizione carceraria per i due conducenti che, con la loro folle gara di velocità nel centro di Messina, hanno causato la morte di Lorena.

L’AIFVS ha sempre sottolineato che le misure adeguate di giustizia diffondono nella società un forte messaggio di rispetto per la vita, mentre, al contrario, sottovalutare il reato e il danno consolida i comportamenti criminali.

Il cambio di passo che finalmente oggi si riscontra nella magistratura è un servizio alla civiltà: rende giustizia ai diritti distrutti delle vittime, favorisce nell’imputato la consapevolezza della propria responsabilità, rende più credibile la stessa giustizia.

 Sappiamo che nessuna misura potrà restituire alla vita la giovane Lorena Mangano, ed è proprio per questo che la giustizia per i diritti inviolabili distrutti di Lorena non può essere gestita al ribasso. La nuova legge 41/2016 offre un forte segnale ai giudici: nell’amministrare la giustizia, debbono porre al primo posto i diritti delle vittime. Fare sconti ai criminali della strada oggi produce finalmente una forte indignazione sociale.  La stessa indignazione che mobilita cittadini, istituzioni ed associazioni ad unirsi in un corteo domani, 6 luglio, a Capo d’Orlando.

Nell’esprimere fiducia verso la magistratura, ci auguriamo che la vita spezzata di Lorena segni decisamente una svolta: possa fortemente contribuire a porre fine alle offese fino ad ora arrecate alle vittime ed ai familiari.

Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

Presidente AIFVS


Giustizia per Rebecca Lazzarin - il 30/06/2016 • 23:46 da AIFVS

    Giustizia per Rebecca Lazzarin

rebecca-lazzarini.jpgL’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, nel prendere atto del dispositivo della sentenza per l’uccisione della giovane Rebecca Lazzarini, riconosce che il giudice dott. Maria Vermiglio, applicando la normativa antecedente alla legge 41/2016 sull’omicidio stradale, ha dato la giusta pena a colui che, trasgredendo le norme del codice della strada, ha travolto ed ucciso la giovane Rebecca: 4 anni e 4 mesi di reclusione, 4 anni di sospensione della patente, 5 anni di interdizione dai pubblici uffici.

Abbiamo sempre rilevato la grave responsabilità dei giudici nel sottovalutare il reato ed il danno, oggi riconosciamo il segnale di cambiamento culturale nella gestione della giustizia per le vittime della strada dato dalla giudice Vermiglio, che ha anche maggiorato la pena richiesta dal p.m., e ci aspettiamo che tale segnale diventi un cambiamento di sistema nei Tribunali per garantire nella società la civile convivenza: ci auguriamo che sia finita la vergognosa stagione di favorire il prepotente e calpestare il debole.

L’AIFVS – che costituita parte civile nel processo ha supportato le gravi responsabilità dell’imputato con i propri avvocati Rodolfo Nesci e Lucia Bonanno – ha promosso a marzo scorso la fiaccolata in memoria di Rebecca, conclusasi nella Piazza del Tribunale di Messina proprio per evidenziare la necessità di legalità e di rispetto dei diritti di cui tutti i cittadini hanno bisogno, e per dire ai giudici che chi distrugge il diritto alla vita ed alla salute non può restare impunito.

Sappiamo per esperienza che qualunque pena non compensa il dolore della perdita, ma colui che distrugge diritti inviolabili deve pagare personalmente un prezzo, per riacquistare quella dignità perduta attraverso il reato dovuto alla propria responsabilità personale.

Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

Presidente AIFVS


3° Memorial Stefano D'Aniello - il 29/06/2016 • 18:15 da AIFVS

3° Memorial Stefano D'aniello
Con Concerto Del Gruppo La Combricola Del Bruno
Giovedì 07 Luglio 2016 - dalle ore 21:30Piazza Umberto I - Orbassano (TO)Il Comune di Orbassano, in collaborazione con l'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus, organizza giovedì 7 luglio il 3° Memorial Stefano D'Aniello con concerto del gruppo La combricola del Bruno.
L'iniziativa si terrà alle ore 21.30 in piazza Umberto I a Orbassano.
Alle ore 20.30 si terrà un dibattito sulla sicurezza stradale a cura dell'AIFVS.
Per maggiori informazioni: www.comune.orbassano.to.it

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Convocazione Assemblea Nazionale AIFVS - il 15/06/2016 • 11:26 da AIFVS_onlus

Convocazione Assemblea Nazionale AIFVS - 25 Giugno 2016

Come da decisione del Consiglio direttivo, l’Assemblea Nazionale dell’AIFVS è convocata a Roma sabato 25 giugno 2016, in via Tommaso Arcidiacono 119 Alle ore 8,45 in prima convocazione ed alle ore 11.00 in seconda convocazione.   L’assemblea è preceduta da un’iniziativa di informazione sui temi del rispetto dei diritti delle vittime e sul riconoscimento delle responsabilità.

La giornata, coordinata dalla presidente dell’AIFVS, avrà, pertanto, il seguente svolgimento:

8.30 - 10.30        verifica del diritto di partecipazione e di voto, dei soci e delle deleghe

10.0    - 11.00         Iniziativa di Informazione con i seguenti interventi:

  •  Dott. Stefano Mannacio: ddl concorrenza e risarcimenti   
  • Avv. Gianmarco Cesari: legge 41/2016 
  •  Avv. Marco Machetta: la responsabilità degli enti gestori                   

11.00 - 11:30        Relazione sull’attività dell’AIFVS

11.30 - 12.30        Relazione sul bilancio ed approvazione consuntivo 2015 e preventivo 2016

12.30 - 13.30        pausa pranzo  

13.30 - 14.30        Elezione degli organi associativi e comunicazione dei risultati

14.30 -  15.30       Mozioni e discussione assembleare

15.30 - 16.30        Convocazione organi collegiali

Consiglio direttivo; Collegio dei probiviri; Collegio dei revisori dei conti.     

Ordine del giorno:

1) accettazione carica elettiva;

2) definizione incarichi;

3) indicazioni per l’organizzazione del lavoro    

Note organizzative

Per uno svolgimento ordinato della giornata, si comunica che la verifica del diritto di presenza e di voto sarà effettuata dalle ore 8.30 alle ore 10.30 affidata alla responsabilità della segreteria, signore Patrizia Quaresima e Paola Tomasini.
SI RACCOMANDA MASSIMA PUNTUALITA'

Per ovviare a problemi di verifica, ciascun associato dovrà essere munito della carta di identità e della documentazione che attesti per sé e per le eventuali deleghe la regolarità dell’iscrizione e del versamento della quota annua entro la data stabilita dallo statuto. Si ricorda che ciascun partecipante potrà avere una sola delega.

A fini organizzativi, i responsabili di sede, rapportandosi con gli associati, dovranno comunicare alla segreteria l’entità della loro presumibile partecipazione almeno 5 giorni prima dell’assemblea.

Per raggiungere la sala dell’assemblea:

A)     Da Stazione Termini:

Metro B direzione Laurentina, scendere a Laurentina, procedere a piedi per 200 metri e prendere il bus 721, direzione Castello della Cecchignola, scendere alla fermata Arcidiacono/Giorgi, procedere a piedi  100 metri per raggiungere via Tommaso Arcidiacono 119;

B)     Da Stazione Tiburtina

Metro B Rebibbia – direz. Laurentina, scendere a fermata Laurentina, proseguire a piedi per 200 metri e prendere il bus 721 direzione Castello della Cecchignola, scendere a fermata Arcidiacono/Giorgi, procedere a piedi 100 metri per raggiungere via Tommaso Arcidiacono 119

 Giuseppa Cassaniti – presidente AIFVS