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W L'ITALIA
-Il problema della sicurezza stradale è stato ancora una volta affrontato difendendo gli interessi dei gestori delle sale da ballo, le industrie che producono alcol, dove si contano molti zero nei loro fatturati.   Â
Al tavolo del ministro Bianchi chi c'era a difendere e rappresentare le migliaia di vittime della  strada? A tutelare i nostri figli i nostri cari? LORO SEMPRE VERGOGNOSAMENTE LORO!!!!.   Â
Il governo si accorda con i gestori dei locali pubblici per un codice etico che questi drovrebbero  adottare.   Â
Immagino una discoteca con 5000 persone e i gestori di questi lcali in giro con carta penna e  braccialetto a designare il guidatore, se la cosa non fosse tragica riderei per una settimana di  fila, mettere il lupo a guardare le pecore ecco cosa ha fatto il governo.   Â
Noi dell'AIFVS onlus dov'eravamo? Certo chiamati dopo per avere un benestare e consenso che non c'è stato alla vergognosa scelta fatta.   Â
Vogliono farci credere che questi provvedimenti ridurranno le vittime della strada. Questo da quando?  Già vero prima ci sarà un iter parlamentare, quindi alcuni spigoli scomodi saranno limati, a  favore di chi? Non ci proviamo nemmeno ad indovinare.   Â
I risultati:Â Â Â Â
1) Tutto tornerà come prima.   Â
2) Le lobby degli interessi commerciali non saranno intaccati.   Â
3) Le casse dello stato sorrideranno sempre di più.   Â
In definitiva la solita Italietta che fa ridere l'Europa sempre di più che nulla vuole cambiare se non le casse mentre dei nostri  figli non gli interessa un cazzo.   Â
VERGOGNAÂ Â Â Â
Giorgio Giunta   Â
AIFVS onlus Pavia   Â
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Ps:Â Â Â Â
Domenica 18 marzo 2007 (ANSA)Â Â Â Â
Avvenuti su A14 nelle Marche e su via Emilia nel Milanese   Â
(ANSA) -ROMA, 18 MAR- Ancora un sabato sera con incidenti mortali sulle strade: un venticinquenne e' morto sulla A14, nelle Marche, e un automobilista nel Milanese.Stamani verso le 6, il ragazzo di 25 anni viaggiava con due amici sull'A14 tra Cattolica e Pesaro quando chi era alla guida ha perso il controllo del mezzo provocando un incidente che ha coinvolto altre 4 auto. L'automobilista morto nel Milanese, si e' schiantato, nella notte, contro un albero mentre percorreva la via Emilia tra Casal Pusterlengo e Zorlesco. Â
Trasmissioni televisive.
Argomenti: Sicurezza stradale, testimonianze e prevenzione stradale
-Venerdì 16 marzo RAI 3: alle ore 23.20 trasmissione primo piano parteciperà per l'AIFVS Marcello Mastrojeni.
(ANSA)- ROMA, 16 MAR - Una donna e due bambine sono morte in un grave incidente avvenuto poco
dopo le 6 sull'A1 tra Chiusi e Valdichiana verso Firenze, ora bloccato. La loro auto, con a bordo
in tutto 4 persone, e' rimasta coinvolta in un violento tamponamento con un mezzo pesante e,
probabilmente, in una serie di urti successivi. La donna e una delle due bambine sono state
sbalzate fuori dall'abitacolo e sono morte sul colpo. L'altra bambina rimasta a bordo dell'auto
e' deceduta durante i soccorsi.
(ANSA) - FIRENZE, 16 MAR - E' stato riaperto il tratto dell'A1 tra Chiusi e Valdichiana, in
direzione nord, rimasto chiuso per il grave incidente di questa mattina. Le tre vittime, una
donna e le sue due bambine di 9 e 10 anni, viaggiavano a bordo di un'auto, condotta dal marito e
padre. La vettura - spiega Autostrade per l'Italia - sarebbe rimasta coinvolta in un
tamponamento, e una delle bambine sarebbero state sbalzate fuori dall'abitacolo. Il guidatore e'
ricoverato in ospedale.
2007-03-16 11:04
Tamponamento su E45, morto giovane di 25 anni
Coinvolte una vettura e un autocarro, sconosciute le cause
(ANSA) - PERUGIA, 16 MAR - Un perugino di 25 anni e' morto in seguito a un incidente stradale
avvenuto sulla carreggiata sud dell' E45 all'altezza di Balanzano. Il giovane era alla guida
della sua auto che ha tamponato, per cause in corso di accertamento da parte della polizia
stradale di Perugia, un autocarro. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Nessun
problema particolare per il traffico.Â
» 2007-03-16 12:30
Grave una ragazza di 16 anni investita
E' successo su statale 26 alla periferia di ....
(ANSA) - , 16 MAR - Una ragazza di 16 anni versa in gravi condizioni
all'ospedale per le ferite riportate in un incidente.Il fatto si e' verificato sulla
statale 26. Il traffico e' stato deviato per oltre un'ora e ora e in
fase di smaltimento. Dalle prime testimonianze raccolte dai carabinieri pare che la ragazza
stesse attraversando la strada quando e' stata investita da un' auto che l'ha sbalzata contro un
automezzo che giungeva in senso contrario.Â
Giro di vite sulla patente a punti al prossimo Consiglio dei ministridi Nicoletta Cottone (Il sole 24 ore) |
Il giro di vite sulla patente a punti dovrebbe essere varato nel prossimo Consiglio dei ministri. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti Alessando Bianchi nel corso del question time alla Camera. Il provvedimento modifica il codice della strada con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale, contiene misure che il ministro ha definito di carattere strutturale, per evitare il dramma delle stragi del sabato sera. Quattro le linee guida del provvedimento: formazione, informazione, regole e controlli. Il ministro in aula ha detto di aver preso atto della realtà della situazione italiana, che non consentirà il raggiungimento dell’obiettivo europeo di dimezzare le vittime della strada
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12 marzo 2007Â
Comunicato                                              Â
La Provincia Pavese VENERDÌ, 09 MARZO 2007 |
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Pagina 5 - Attualità |
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«Senza controlli, pene inutili» |
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Le proposte dell’Associazione vittime della strada |
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«Sulle strade mancano le pattuglie ma il decreto prevede anche cose giuste che corresponsabilizzano gli autisti» |
 «SE non aumentiamo i controlli sulle strade, l’inasprimento delle pene sarà inutile. E se ci fossero più controlli non sarebbe neppure necessario inasprire le pene». All’indomani della presentazione del pacchetto sicurezza del ministro Bianchi, Pina Cassaniti Mastrojeni, presidente dell’Associazione italiana Famigliari e Vittime della Strada (Aifvs) (che conta 80 sedi sparse in Italia) rilancia: «Servono più pattuglie e bisogna fare in modo che per alcune infrazioni i punti non siano più recuperabili». |
LIBERTA' di venerdì 9 marzo 2007 > Interni Esteri
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ROMA - «Se non aumentiamo i controlli sulle strade, l'inasprimento delle pene sarà inutile. E se ci fossero più controlli non sarebbe neppure necessario inasprire le pene».
All'indomani della presentazione del pacchetto sicurezza del ministro Bianchi, Pina Cassaniti Mastrojeni, presidente dell'Associazione italiana familiari e vittime della strada (Aifvs), che conta 80 sedi sparse in Italia, rilancia: «Servono più pattuglie e bisogna fare in modo che per alcune infrazioni i punti non siano più recuperabili».
Il problema è sempre lo stesso dunque: mancano pattuglie sulle strade...
«Se è vero che in Italia abbiamo più agenti che in altri Stati europei, allora forse è il caso di rivedere come vengono utilizzati. Possono anche essere incrementate le pene, ma se poi non c'è chi deve sanzionare, allora non serve».
Il pacchetto-sicurezza prevede anche pene alternative per chi guida sotto effetto di alcol o droga. Vale a dire l'obbligo a svolgere servizi di utilità sociale e a fornire assistenza alle vittime di incidenti rimaste inabili. Cosa ne pensa?
«Si va nella giusta direzione di rieducare le persone a un maggiore senso di responsabilità e questo è davvero apprezzabile. Come si potrebbe prevedere l'obbligo di partecipare con il 118 al recupero dei feriti o morti in un incidente. Questo senso di responsabilità deve però essere generale perchè il problema delle stragi non lo si risolve se si pone attenzione solo all'ultimo anello della catena, cioè il conducente. Bisogna lavorare a monte».
Vale a dire?
«Riteniamo che si debba puntare sulla corresponsabilità . Innanzitutto bisogna migliorare le scuole guida che diventino vere esperienze di guida e di conoscenza di tutti i problemi che questa può comportare, compreso il fatto di potersi trasformare in un mezzo di morte. Poi c'è la responsabilità degli enti locali, dei locali da ballo, di chi costruisce le strade, dei mezzi di comunicazione. I dati ci dicono, ad esempio, che in un week end muoiono tante persone quante nel resto della settimana: di fronte a questo dato di fatto come si può continuare a sostenere che i locali non hanno responsabilità ? All'esterno dei locali oltre alle pattuglie dovrebbero essere affissi cartelli che ricordano gli incidenti e le vittime causate dai loro clienti. E in caso di incidente di un cliente andrebbero penalizzato anche il gestore. E poi non si possono continuare a fare campagne per la sicurezza stradale e poi accettare pubblicità ingannevoli che ti promuovono un'auto per la sua potenza senza dirti che può anche distruggere una vita».
E per la revisione della patente a punti?
«Per noi, il cui unico interesse è tutelare la vita, servono misure più drastiche. Insomma bisogna avere il coraggio di prevedere per alcuni tipi di infrazioni la perdita dei punti senza possibilità di recupero. Questo sarebbe un deterrente per evitare trasgressioni alla guida. Il nostro slogan è da tempo: via i punti, via la patente».
Comunicato stampa Â
Il Piano del Ministro Bianchi per arginare la strage stradale
-09 MARZO 2007
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada apprezza l’attenzione del Ministro Bianchi sulla tematica della sicurezza stradale e l’impegno a redigere delle misure per ridurre la strage.Â
 Il prefetto di Pavia vittima della strada- | |||
L'ultimo appello del prefetto di Pavia per limitare le vittime della strada in provincia |
 Da la Provincia Pavese del 03 marzo 2007 |
Pagina 13 - cronaca |
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di Adriano Agatti |
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Sempre più morti, l’autovelox non basta |
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Ora sarà posizionato a Pavia sulla tangenziale nord e sui tratti Mortara-Cassolnovo e Gravellona-Vigevano |
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«Ma questi strumenti vanno utilizzati principalmente per fare prevenzione» |
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 PAVIA. Morti e feriti in aumento sulle strade della provincia ed il prefetto riconferma le strade dove è possibile “piazzare” autovelox ed altri strumenti tecnici per rilevare a distanza le violazioni del Codice della strada. Non tutte, ovviamente, ma solo l’eccesso di velocità ed il sorpasso. Una decisione scontata. Il prefetto, Vincenzo Macrì, ha aggiunto al lungo elenco anche la SP 192 Mortara-Cassolnovo e direzione Gravellona-Vigevano ed il nuovo tratto della tangenziale nord di Pavia. Ma il prefetto raccomanda anche le forze dell’ordine di usare gli strumenti tecnici per fare prevenzione e non per colpire indiscriminatamente gli automobilisti. L’obiettivo è solo di diminuire il numero di morti sulle strade pavesi. |