Amico
te ne sei andato,
non hai aspettato che ti
salutassi ...
Amico il mondo e malato
...
Ci hai avvertito e poi sei
caduto,
amico cosa hai combinato?
Non hai calcolato di noi
quaggiu?
Amico, non hai aspettato
che almeno tua madre potesse
baciarti?
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Manuel,
17 anni, ragazzo speciale, pieno di amici, un vero talento per la musica,
positivo, sereno, solare, a giugno finalmente saresti andato in Irlanda a
sentire dal vivo le ballate celtiche e tradizionali che adoravi.
La sera della tragedia, dopo una cena alla quale
aveva partecipato tutta la classe, dicesti all’amico che nell’incidente
si e salvato “siediti davanti, allacciati la cintura”.
L’ultimo tuo pensiero и stato per gli
altri, come sempre.
Nel violento impatto contro un palo di
cemento armato che ancora oggi, in pieno 2003, sorregge la linea elettrica
tramviaria, si sono infranti i tuoi sogni, tutti i tuoi progetti, la tua
grande gioia di vivere.
Avresti voluto fare tante cose, mi dicevi
spesso “mamma, se potessi non dormirei neppure la notte, per riuscire a
fare tutto, perchй chi dorme non vive”.
Questa forza, questa generositа, questa
speranza sono finite in una fredda notte di gennaio.
Ci hai lasciati insieme al compagno di scuola
che guidava la macchina, Lorenzo, 18 anni.
Buona notte angelo mio.
La tua mamma *
* I genitori di Manuel sono Antonio Foddis e Anna Maria
Costantino
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