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Associazione di Promozione Sociale 
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Ospiti


Nota n °38
da guestbook il 30/10/2005 • 23:47
42 17.03.2005 um 20:58 
Autore: Barbara B.
Sono quasi 15 mesi che mia sorella non c'è più,ed anche quest'anno mi stò attivando,per far sì che si svolga una S. Messa per i nostri giovani deceduti la maggior parte in incidenti stradali,per far si che vengano sempre ricordati.A 27 anni mi ritrovo a vivere solo nel ricordo di mia sorella Alice e sto bene solo quando faccio qualche cosa che la ricorda,che la tenga ancora viva! A volte mi chiedo che cosa abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo dolore? Un saluto e un'abbraccio a tutti quelli che soffrono per le assurdità della vita.

Nota n °37
da guestbook il 30/10/2005 • 23:46
41 11.03.2005 um 12:06 
Autore: Sabina
Mi rendo conto che non ha attinenza con quanto viene trattato in questo sito, ma sono allibita,sconcertata... una persona a me vicina e cara ha perso sua figlia al settimo mese di gravidanza... Fin qui direte voi...può capitare!
Certo lo so, peccato però che è successo per negligenza del medico ginecologo che per impegni personali e perchè si è ricordato dello scipero dei medici (pochi giorni fa) ha rinviato una visita di controllo nonostante fosse una gravidanza a rischio. Non sono accuse dettate dal dolore, il primario stesso del reparto "ha ripreso" questo medico. Che fare ora? piangere questo piccolo angelo... star vicini ai genitori ... e pregare che non succeda più.

Nota n °36
da guestbook il 30/10/2005 • 23:45
40 11.03.2005 um 11:48 
Autore: Sabina
Cara Barbara C., leggere i tuoi pensieri mi ha riportato indietro di quasi 3 anni, è stato come rivedere un film, tutto ciò che stai sentendo, provando, vivendo l'ho vissuto anch'io...purtroppo nonostante il tempo passi, la ferita non si è cicatrizzata, anche se non credo sia possibile mai...
Non scusarti per lo sfogo, continua a farlo, aiuta ad alleviare il dolore,ma soprattutto indirizza questa energia e rabbia in qualcosa di costruttivo, se nella tua città c'è una sede dell'associazione collabora. Io purtroppo in questo senso non ho potuto fare nulla, nella mia città non c'è sede.
Non so quanti anni hai ma ti abbraccio forte come ad una sorella, sei forte, riuscirai a superare questa prova...
un caro saluto

Nota n °35
da guestbook il 30/10/2005 • 23:44

39 08.03.2005 um 21:34 
Autore: Franco Piacentini
Ciao Barbara S.
Ti scrivo come padre di Francesca, uccisa sulla strada a soli 11 anni, che ora tiene compagnia alla tua MARCELLA guardate da Maria, mamma di Barbara C.
Io credo tu sia una buona madre e sono contento della VITA che è in te.
Il gioire per una vita nuova è giusto anche se a noi questa gioia viene offuscata dai ricordi ma non dobbiamo sentirci in colpa per colpe che non abbiamo.
Non fu Làchesi, dispensatrice di destini, né Atropo che, con lucide cesoie, recise inesorabile lo stame della vita ma bensì un uomo che imprudentemente o incoscientemente ha provocato drammi irreparabili. La legge non ci dà poteri ma neppure si può pretendere che si rimanga pure in silenzio ad assistere alla quotidiana strage.
Siamo stanchi di soffrire ma abbiamo ancora qualcosa da fare quaggiù e finché avrò fiato e forze farò la mia parte.
Un abbraccio a te e all’altra barbara, Franco Piacentini - Modena

familiarivittimestradamo@aliceposta.it


Nota n °34
da guestbook il 30/10/2005 • 23:43

38 08.03.2005 um 20:57 
Autore: Franco Piacentini

Cara Barbara C.
Mi sembra di capire che si tratti dell’incidente de 15 dicembre.
Abbi coraggio, dillo apertamente quello che pensi, perché tacere? Parliamone, dammi una mano contrastare questa carneficina.
Abbiamo in programma un incontro pubblico a Villanova, perché non ci sentiamo prima?
Aspetto una tua mail a familiarivittimestradamo@aliceposta.it o un contatto telefonico al 339 1934491.
Ciao, Franco Piacentini


Nota n °33
da guestbook il 30/10/2005 • 23:40

37 04.03.2005 um 10:48 
Autore: barbara schiavo
ciao barbara sono la mamma di marcella e volevo solo dirti che hai perfettamente ragione, molte volte si vuole credere ( forte per alleviare il dolore ) che tutto era gia' scritto, che il destino avesse gia' deciso tutto, ma purtroppo per chi come noi rimane non e' facile accettare cio', l'unica consapevolezza che ti rimane e che e' stata tutta colpa di n errore umano, di persone che quando salgono su quelle maledette macchine della morte non pensano alla vita che li circonda, si sentono i padroni del mondo intero capaci di gestire tutto e tutti, ma alla fine di tutto sono solo uomini che come tali commettono errori fatali che fanno male al cuore e all'anima. Quante lacrime ci saranno ancora per colpa di quegli assassini, quanti gridi di dolore verranno ancora uditi e la beffa piu' grande e che non ci possiamo fare niente, la legge non ci da' poteri per fermare queste stragi, ci liquida con un mucchietto di soldi che fanno ancora piu' male.
Spero solo che un giorno alche la mia vita terrena finisca cosi' finalemte potro' raggiungere la mia marcella e mio fratello nicola e forse allora conoscero' il perche di tutto questo. Di mando un grosso abbraccio come farebbe un amamma con una figlia.
 

 


Nota n °32
da guestbook il 30/10/2005 • 23:40
36 03.03.2005 um 18:33 
Autore: barbara c.
spesso, fin troppo spesso, fino alla nausea sento dire che era destino, un destino crudele, oppura che è la vita, era la sua ora...
ma non riesco mai a dire quello che penso...e sono stanca di tacere...non è destino, non è così che doveva andare.
a tutti coloro che credono di dire una cosa giusta quando mi guardano e mi dicono"dai su, è la vita, fatti forza" vorrei dire solo questo..che se un ragazzo di 29 anni ti uccide la madre, che per te era tutto, la tua colonna portante, iltuo sorriso, la tua serenità,..la tua forza...la tua mamma, se te la uccide su un rettilineo in un frontale, te la riduce in uno stato mostruoso e la tua più grande consolazione è che sia morta sul colpo come dicono i medici e non si è accorta di niente..se riuscite anche solo lontanamente ad immaginare cosa si prova, la smettereste di parlare di destino..non è il destino che mi ha portato via mia mamma ma un ASSASSINO.
e ora raccontatemi pure del destino ma io non ci credo...credo solo in ciò che provo..che non so neppure descrivere.
scusate lo sfogo

Nota n °31
da guestbook il 30/10/2005 • 23:38
34 24.02.2005 um 23:19 
Autore: Sabina
Avrei voluto partecipare al Convegno nazionale a Treviso, ma sono stata e sto ancora male. Perchè non è stata fatta in primavera?
Con questo tempo è difficile programmare un viaggio soprattutto per me che devo attraversare il mare....
Spero per il prossimo appuntamento... smile
 

Nota n °30
da guestbook il 30/10/2005 • 20:36
33 14.02.2005 um 02:19 
Autore: Alberto
Grazie Barbara, grazie di cuore per il bellissimo pensiero e per le bellissime parole che mi hai scritto. Ti rispondo commosso ma ti ringrazio perché mi tu mi capisci. San Valentino senza Cristina è una giornata strana... non dimenticherò mai il mio Amore... l'avrei sposata sai! Ne avevamo parlato e glielo avevo chiesto. L'avrei voluta con me per tutta la vita. Ero felice con lei accanto.. Ma un destino crudele me l'ha strappata via.. Non ha fatto a tempo a dirmi di sì! E penso anche ai suoi genitori, tutt'ora sconvolti e mai ripresisi. Mi manca tanto, la amo ancora... per sempre!
 

Nota n °29
da guestbook il 30/10/2005 • 20:36
32 11.02.2005 um 14:27 
Autore: barbara
volevo lasciare un pensiero speciale per alberto. purtroppo lunedi' 14 febbraio sara' dinuovo per tutti il giorno di san valentino e tu a causa di un destino crudele non potrai essere vicino alla tua cristina, non fare l'errore di chiudere il tuo cuore al dolore e al ricordo di cio' che e' stato,ma dona il tuo amore a tutte le persone che sicuramente in questo momento ti stanno vicino, la tua cristina ha bisogno ancora del tuo amore e soprattutto della tua fede non deluderla. sono sicura che dovunque lei sia in questo momento lei di ama ancora di piu' di quanto abbia fatto nella sua vita terrena, guardati intorno e cerca nei gesti semplici di ogni giorno il suo calore il suo conforto, non dimenticarla mai, e vedrai che primo o poi le di donera tutta la forza e il coraggio che ti servono per affrontare il tuo destino e magari un giorno sorriderai di nuovo a una nuova vita e a un nuovo amore. Ti scrivo queste parole col cuore di una mamma ti mando un grosso abbraccio e ti auguro un sereno san valentino senza lacrime ma solo sorrisi per la tua cristina