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Che fare in Italia

CHE FARE IN CASO DI INCIDENTE IN ITALIA

 Aggiornato il 28 marzo 2011
Incidente Premessa
Questo opuscolo, preparato dall’ Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada aggiornato alle norme del 2011 con la collaborazione dell’Avv. Gianmarco Cesari intende fornire punti di riferimento a chi ha riportato lesioni personali o ha perduto una persona cara in un incidente stradale. 
Ci auguriamo che la sua consultazione riesca di aiuto nella dimensione, improvvisa e spesso fortemente dolorosa, del dopo - incidente. Saremo lieti di ogni segnalazione e a disposizione per ogni ulteriore esigenza delle vittime al nostro recapito presso la segreteria nazionale o attraverso il nostro sito www.vittimestrada.org.  

Misure preventive
Una velocità moderata è fondamentale per ridurre drasticamente gli effetti di qualsiasi scontro stradale. Porsi sempre alla guida in buone condizioni psico-fisiche e riposati.
Indispensabili: la patente, il libretto di circolazione, il bollino blu, il certificato d’assicurazione e, se ci si reca all’estero, la carta verde.
L’attrezzatura di emergenza non deve mai mancare: l’obbligatorio giubbino alta visibilità, il triangolo per la segnalazione di panne, il cric e la chiave per i bulloni delle ruote, le catene e spray antiblocco serrature per affrontare possibili rischi di ghiaccio e di innevamento , per viaggi lunghi acqua e plaid d’inverno. Ricordarsi, inoltre, di riempire la vaschetta del liquido lavavetro e di controllare le spazzole del parabrezza.
Utili sono anche un paio di guanti da lavoro e un telo se si pensa di dover probabilmente mettere le catene, indispensabili se si viaggia di notte, una torcia con lampeggiatore di emergenza.
Opportuno è anche dotarsi di una cassetta per il primo soccorso.
Per la manutenzione è consigliabile verificare soprattutto prima di mettersi in viaggio lo stato di carica della batteria ed eventualmente ricaricarla, il livello del liquido lavavetro, lo stato delle spazzole tergicristallo, l’orientamento dei proiettori e il buon funzionamento di tutte le luci, la pressione delle gomme.
Conservare nel cruscotto materiale per utili annotazioni, carta, penna e macchina fotografica o cellulare dotato di fotocamera, torcia elettrica con batterie efficienti e cariche per visibilità in ore notturne, per raccogliere dati quali numero di targa, denominazione esatta della assicurazione da rilevare ed annotare leggendo il contrassegno sul parabrezza del veicolo antagonista, dati del conducente e del proprietario, telefoni e dati relativi ai testimoni e più copie del modulo CAI detto modulo blu che viene fornito dall’assicuratore.
Sintonizzarsi su isoradio e notiziari del traffico.
 
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Che fare
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Data di creazione: 12/09/2005 • 23:34
Ultima modifica: 24/03/2012 • 19:05
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Commenti a questo articolo

Commento n °5 

da Vito il 31/01/2009 • 18:55
suggerisco di riscrivere il punto 1 tenendo conto delle seguenti indicazioni e schematizzando i casi:
    1.0  se non impedito da urgenze maggiori o da veri pericoli di successivi incidenti,    lasciare la propria vettura dov'è.
    1.1  fotografare la scena prima che le controparti spostino le loro vetture. Inoltre fermare testimoni e chiedere per cortesia e civiltà e umanità loro recapiti, anche se vi sembrasse del tutto inutile, anche se  vi sembra che dinamica e colpe siano chiare e le controparti sembrassero collaborative.
Se le controparti tentassero di dissuadere l, sarebbe una ragione grave per insistere a fotografare e a raccogliere indirizzi di testimoni, meglio se un paio e non meno numerosi dei passeggeri+amici delle controparti.
    1.2  in caso di pur minimo dubbio di non essere integri o di avere urtato pur minimamente la testa, e se non si è sicuramente  lucidi e tranquilli (irritazione e agitazione sono indizi di non lucidità) : non compilare il modulo di constatazione amichevole, bensì chiamare soccorsi, almeno la polizia municipale o il proprio assicuratore, e, se non rispondessero, il 113 o il 112,
chiedere a chi può di fotografare la scena e di fermare testimoni.

Commento n °4 

da avvocatocesari il 03/11/2008 • 09:40
il testo del 2003 è ormai inesatto e supoerato dopo le varie riforme del codice della strada e delle assicurazioni, a breve la pubblicazione del nuovo testo 2008

Commento n °3 

da ilsicul0 il 22/12/2006 • 13:20

Salve a tutti,

Vorrei portare su questo blog la mia testimonianza.

Sono una delle tante vittime della strada, che per fortuna o per miracolo, è rimasto vivo anche se non con lievi conseguenze.
Sono stato investito circa due anni fa, mentre ero su un motorino, da un pirata della strada che circolava in senso contrario al mio facendomi fare un volo di circa sette metri con conseguente trauma cranico sono rimasto a terra per non so quanto fino a che arrivassero i soccorsi.
Ma la cosa ancora più agghiacciante di questa mia vicenda è che circa venti giorni fa il mio avvocato(che indubbiamente non ha saputo svolgere bene il suo compito) ha scoperto dopo circa 1 anno e 8 mesi che quel giorno un ragazzo ha depositato una denuncia ai carabinieri dicendo di aver visto un ragazzo cadere da un motorino da solo!!!!!!!Pertanto non avendo io testimoni oltre me, vale di più la sua parola in quanto testimonianza scritta sul luogo!!Peccato però che sul luogo sia quando c’erano i carabinieri sia dopo che se ne sono andati non c’era nessuno oltre me tramortito, i miei genitori e alcuni familiari!!!!

E’ evidente che si tratta di deposizioni false, ma secondo il mio avvocato c’è molta probabilità di perdere la causa che avevo inpiantato citando il fondo per le vittime della strada , con possibile querela su di me per dichiarazione falsa……!!!!!

Morale della favola , non solo ho rischiato di rimetterci la vita per un pirata della strada che ha avuto non solo la vigliaccheria di fermarsi dopo avermi investito ma ha anche depositato una FALSA denuncia insieme a qualche suo “compare” carabiniere consenziente!!!!!!

Io mi batterò affinchè la verità venga a galla , anche se a questo punto gli ostacoli sono molti, ma quello che mi preme di più è che vorrei che ci fosse più protezione per i cittadini che oltre a ricevere il danno devono subire anche la beffa dalle istituzioni che dovrebbero difenderli!!!!!!

Il mio appello è riferito a tutti coloro possono darmi una mano per far emergere la verità!!!!!!!!!


Commento n °2 

da avvocatocesari il 19/12/2005 • 20:36

E' improprio parlare di prescrizione, se non si è provveduto a sporgere querela per il reato di lesioni colpose non seguirà all'evento penalmente rilevante un procedimento penale, di grande utilità sostanziale nel caso del sinistro cagionato da ignoto; resta comunque impregiudicato ogni diritto di esercitare l'azione civile per il risarcimento del danno nei confronti dell'impresa designata per il FGVS, occorrerà espletare nel procedimento civile una prova rigorosa sull'evento e sulla responsabilità a carico di ignoti.  


Commento n °1 

da enza il 17/12/2005 • 00:00

Salve, ho letto il Vs. opuscoletto telematico, e lo trovo abbastanza completo, a mio avviso ritengo che forse non sia stato trattato un punto, o meglio una mia curiosità?Se io non ho agito entro i 3 mesi con una denuncia contro ignoti alla P.della Rep. ( per un giudizio contro ignoti, per cui interviene il  FGVS), il mio diritto si è prescritto, tale prescrizione esclude l'azione civile,? e din questo casoil giudice Penale emetterà un decreto dia rchiviazione in senso a me sfavorevole, protrebbe pregiudicare il Giudizio civile, tale prescirizione?

Vi sarei grata se mi forniste queste informazioni.

Grazie Enza