Un angelo di passaggio
Un angelo di passaggio di Donatella Paradisi |
![]() Un giorno di ottobre, il mondo di Donatella viene stravolto dalla morte improvvisa della figlia Maria. Un dolore soffocante, una perdita inconcepibile. Maria ha ventisei anni: è bella, brillante, ha il dono di attraversare la vita con una saggia leggerezza che cela intelligenza e sensibilità profonde. Per Donatella, suo marito e suo figlio subito inizia la vita del dopo, impietosamente scissa da quella del prima. Nel tempo di colpo spalancato su un'assenza che è simile a un'amputazione fisica, il lutto si insinua nei contorni della vita quotidiana, che bruscamente annota e registra negli eventi, nei luoghi, nelle incombenze un interminabile addio: l'ospedale, il funerale, l'andirivieni di parenti e amici, le forme della sofferenza e dell'affetto, la necessità assoluta e impossibile di impedire il disfarsi della vita familiare. In quegli stessi giorni Donatella inizia a scrivere. Tutto ciò che può, per ricordare, per trattenere il più possibile la memoria che le resta di sua figlia. Poi pian piano il tempo penetra nel dolore e comincia a mutarne i lineamenti, rendendolo più concreto e meno evitabile, invalidando la reazione incredula e testarda dei primi giorni. Quel dolore, conseguenza dell'amore, si trasforma così in un nuovo significato esistenziale da ricercare, e rende cosciente chi resta di poter cominciare un viaggio alla scoperta di sé. Questo libro è un diario vivo, lucido ed emozionato e un'appassionata cronaca familiare. Donatella Paradisi racconta il lutto con una scrittura esatta e delicata, scrutando fra le pieghe del presente fino a cogliere il suo ritmo più autentico. Penetrando a fondo nella sua esperienza personale, l'autrice riesce a toccare l'universale che guarda e parla al destino di tutte le donne e gli uomini. |
Data di creazione: 28/04/2009 • 20:34
Ultima modifica: 28/04/2009 • 20:50
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