Diverse volte mi hai detto che se il mare fosse stato un foglio di carta ed avessi potuto usare una stella come penna, l'infinità del mare non sarebbe stata tale per scrivere quanto mi amavi.
Adesso, io, con il cuore infranto, deluso e scoraggiato, vorrei usare l'immensità del mare, e neanche mi basterebbe, per dirti e far sapere a Dio ed al mondo intero, quanto grande, immenso e sconfinato è il mio dolore per averti perso.
Avrei voluto non nascere per non conoscere questa sofferenza.
Se me lo avessero chiesto avrei dato anni della mia vita a te. Li avremmo divisi.
Meglio vivere poco e vivere bene, che vivere tanto e vivere male.
A cosa vale una vita quando metà del cuore è stato strappato e gettato.
A cosa valgono i sacrifici, le sofferenze, le lotte, per costruire, per creare, per sperare in una vita insieme e migliore, se un giorno, un pazzo scellerato toglie la vita ad un ragazzo che amava la vita.
Perchè Dio permette la sofferenza, e permette questa sofferenza?
Perchè Dio non ci ha permesso un'altra possibilità ?
Dove Dio in questo dolore?
Io spero solo che tu, amore della mia vita, possa stare meglio rispetto a me.
Credemi, se è vero che l'anima continua a vivere, sai come trascorro le giornate.
Sai tutto del mio lavoro e del mio impegno.
Ma sai, anche, quanto è immenso il mio dolore per non averti accanto.
Mi manchi tantissimo, come alla terra potrebbe mancare la luce del sole, come ad una pianta potrebbe mancare la linfa.
Ti amo e ti amerò per sempre, perchè sei la mia stessa vita!
Ovunque tu sia, ovunque sia la tua anima, (ma io spero sia accanto a me), aiutami sempre.
Non so quanti anni mi è concesso di vivere, ma se mi avessero dato la possibilità li avrei voluti tutti vivere con te.
Ogni mio respiro è tuo, come è tuo il mio cuore! |